1941-1960

Sebben che siamo donne
Il macabro teatro della rappresaglia
Al governo della Resistenza
L’inferno arriva dal cielo
Finalmente la conquista della libertà
I treni della felicità
Costruiamo la democrazia
"Scioperiamo per il pane!"
Per un’Europa libera e unita
La vittoria di Stalingrado
L’armistizio
Gli accordi di Bretton Woods
Liberazione del campo di Auschwitz
Il mondo diviso
Hiroshima e Nagasaki
“È un voto che è prezioso!”
Un quartiere per noi, tutto per noi, solo per noi
Roma città aperta
Donna non si nasce, lo si diventa
Noi e il nostro corpo
“Nel segreto della cabina elettorale…”
Non sono “matti”
Ricostruire la pace
I bambini non possono aspettare
Costruire il futuro
Una scuola al passo con i tempi
La “città moderna” degli animali
Entra in vigore la Costituzione della Repubblica italiana
Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali
Lina Merlin e la battaglia per l’abolizione delle “case chiuse”
La società del ‘miracolo’ e la nascita della TV
Non vogliamo fare più a metà!
Per una cultura dell’antifascismo
Giornalisti operai
Un luogo d’incontro per gli intellettuali
Una città ferita
Attraversare il mondo con facilità e stile
La Rivoluzione cubana
Contro gli imperi coloniali
La “questione del metano”
Molto più di una bambola
Volevamo cambiare il mondo
Il metodo “Fresno”
L’Italia e le colonie
La piccola Hollywood della pubblicità televisiva
Ricostruzione e casa sociale
«Non un uomo né una macchina in Germania»
Siamo donne, credenti, cittadine