Il 26 ottobre 1958, sulle note della banda della 42^ divisione di fanteria dell’esercito statunitense, il Boeing 707 Jet Clipper America decolla dall’aeroporto di Idlewild a New York alla volta di Parigi compiendo per la prima volta nella storia un volo di trasporto passeggeri transatlantico con un aereo a reazione. L’aereo appartiene alla compagnia Pan American World Airlines, fondata nel 1927 per il trasporto tramite idrovolanti tra isole americane. Da anni la Pan Am si avvaleva degli aeromobili prodotti dalla Boeing Company, in particolare del Clipper, un idrovolante civile in grado di trasportare fino a 40 passeggeri nei voli notturni e fino a 90 in quelli diurni.

Nel secondo dopoguerra, con la riconversione della produzione da bellica a civile, la Boeing si concentra sullo sviluppo del 707, il jet di linea utilizzato dalla Pan Am che diverrà in breve il più famoso mezzo di collegamento tra paesi a grande distanza in tempi molto rapidi, sbaragliando dal campo il britannico de Havilland DH 106.

Questo obiettivo viene raggiunto dalla compagnia d’aviazione proprio negli anni del boom economico, in cui la richiesta di spostamenti veloci e funzionali è necessaria a un mondo del lavoro e a un sistema produttivo in forte espansione. Cavalcando quest’onda positiva, la Pan Am si avvale di massicce campagne pubblicitarie, concentrate sull’affabilità, la competenza e la gentilezza delle proprie hostess di volo.

Da quel momento, i Boeing abbattono una nuova frontiera innescando una rivoluzione culturale che si afferma negli anni Sessanta e Settanta: il volo aereo diventa simbolo di benessere economico e di libertà, mentre gli aerei della compagnia d’aviazione diventano un’icona culturale e di marketing. La Pan Am, dal canto suo, si pone sulla scena mondiale come la regina delle compagnie aeree, che può vantare, fino al 1990, il record di ore di volo. Il connubio tra Boeing e Pan Am rende gli Stati Uniti i leader indiscussi nel settore dei jet commerciali, in un mercato in forte crescita e con grande prospettive innovative.