Dopo diversi anni di stretta e fidata collaborazione con l’Alfa Romeo, nel 1929 – l’anno della prima crisi economica mondiale – Enzo Ferrari intraprende la costituzione di una sua squadra automobilistica. La sua idea è quella di creare una struttura sostenuta da soci e clienti di gara disposti a pagare sostanziosi ingaggi pur di avere piloti celebri che attirassero il pubblico. I primi finanziatori sono i fratelli Alfredo e Augusto Caniato e l’imprenditore Mario Tadini, mentre per i dettagli legali viene incaricato l’avvocato Enzo Levi. Il 16 novembre 1929 nasce ufficialmente la Società Anonima Scuderia Ferrari. La neonata squadra si lega all’Alfa Romeo, che ne diventa fornitrice di auto da corsa, per poter partecipare a più gare e dare maggior visibilità al marchio a spese inferiori.

La squadra esordisce con scarsi risultati alla Mille miglia del 1930, iniziando poi la sua ascesa grazie alle abilità di guida di Tazio Nuvolari a bordo dell’Alfa Romeo P2. Negli anni seguenti, conquista la Targa Florio e la 24 Ore di Le Mans. Il lavoro svolto da Enzo Ferrari suscita l’interesse dell’Alfa Romeo tanto che, dopo essersi ritirata nel 1933, pianifica un ritorno alle competizioni automobilistiche. Alla fine del 1937 la squadra modenese viene assorbita dalla casa milanese e Ferrari è assunto come direttore sportivo. Poco meno di due anni dopo, nel 1939, i rapporti si rompono e il “Drake” fonda a Modena una nuova società: l’Auto Avio Costruzioni, che, scaduti i termini del contratto con l’Alfa Romeo (che gli aveva impedito di prendere parte alle competizioni per cinque anni sotto le insegne della propria scuderia) si dedica alla prima Ferrari della storia la spider 815. Nel 1943 l’Auto Avio costruzioni si trasferisce a Maranello, dove produrrà i più grandi modelli per Formula 1. 

Pur essendosi occupata anche di vetture Sport prototipo e Granturismo e di motociclismo, il cavallino rampante è indubbiamente il logo più famoso al mondo per le gare automobilistiche di Formula 1. Dal 1950 (anno dell’istituzione del campionato), la Ferrari colleziona infatti 31 titoli mondiali (tra piloti e costruttori).