A ridosso della casa natale di Enzo Ferrari, dove l’imprenditore visse con i genitori, è stato inaugurato il 10 marzo 2012 il Museo Casa Enzo Ferrari. Il progetto ha previsto la realizzazione di una struttura di nuova concezione per l'esposizione di autovetture importanti per la carriera del mito e, all'interno dell'officina del padre Alfredo, un percorso fatto di filmati, immagini ed effetti personali che fanno rivivere la vita di Enzo Ferrari e la storia dell’automobilismo modenese. La stessa location, oltre ad avere un significato simbolico, è strategica: è infatti inserita nella fascia a sud posta a ridosso della ferrovia, un tempo occupata dalle acciaierie e dalle ferriere, nonché dalle industrie più conosciute del territorio.

A seguito del concorso bandito nel 2004, la Fondazione Casa Natale di Enzo Ferrari – Museo affida i lavori allo studio inglese Future Systems di Jan Kaplicky, che immagina un edificio costituito da una superficie continua rivestita in metallo, tipica del design delle carrozzerie, la cui facciata principale inclinata abbraccia idealmente il preesistente fabbricato delle officine Ferrari, visibile dall’interno mediante una grande superficie vetrata. La corrispondenza con il passato del luogo si intreccia con l’eleganza delle linee, la lucidità delle superfici e l’uso del colore (il giallo istituzionale di Modena), nobilitando lo spazio al rango di galleria d’arte. Lo stesso logo scelto dalla fondazione per identificare il museo è un unico segno grafico, che unisce il tratto caratteristico della firma di Enzo Ferrari con il profilo della galleria espositiva.

Un progetto da 18000000 di euro, che comprende una sala espositiva che dà risalto alle auto presenti, un centro di documentazione, una sala per proiezioni cinematografiche, una conference-room con capienza di 150 posti, uno store e un ristorante-caffetteria vicino all’officina. I lavori cominciano nel 2009 e comportano la costruzione del museo e la ristrutturazione della casa-officina con i massimi criteri di sostenibilità ambientale.

Dopo una riorganizzazione degli spazi museali nel 2014, il Mef è passato sotto la gestione diretta della casa di Maranello.