Asilo nido Bonacini

via Spontini, 14

L’asilo nido Bonacini sorge in via G. Spontini 14 e la sua storia si lega profondamente con il quartiere. 

Il quartiere Bonacini nasce tra il 1954 e il 1957 e viene posta da subito molta attenzione alla sua progettazione, con la presenza di spazi verdi, luoghi di vicinato e un asilo nido. Nel momento in cui il complesso è completato, del nido esistono solo le fondamenta e sarà realizzato con ritardo solo nel 1967.

La cessione del fabbricato al Comune incontra ostacoli da parte degli organi di controllo, ma nel frattempo un intero quartiere si mobilita. Nel luglio del 1968 il Comune delibera l’acquisto dell’asilo, ma l’autorità prefettizia non concede l’autorizzazione alla gestione comunale perché più propensa ad affidarlo all’Onmi.  La protesta del quartiere sfocia a dicembre 1968 con l’occupazione simbolica dello stabile. A gennaio 1969 l’Udi raccoglie le richieste d’iscrizione arrivando in breve tempo a 70.

A febbraio 1969 un’assemblea di quartiere a cui partecipano attivamente donne e associazioni, partiti, rappresentanti della parrocchia e delle istituzioni scolastiche chiedono l’apertura del servizio. Ma solo ad agosto 1969 il prefetto comunica l’approvazione della delibera. Finalmente a novembre l’asilo apre, l’edificio si sviluppa su un unico piano con ampie finestre, grandi spazi interni e un giardino e può accogliere 30-35 bambini.

Nel 2003, dopo un’importante ristrutturazione l’amministrazione comunale decide di intitolare il nido a Rubes Triva in memoria del sindaco che 30 anni prima l’aveva sostenuto e si era adoperato, insieme all’assessora alla Sanità e all’Assistenza Aude Pacchioni, per l’apertura del servizio.

Persone e Avvenimenti
Bio
Aude Pacchioni
Avvenimento
La nascita del primo asilo nido di “tipo nuovo” a Modena
Bio
Rubes Triva