Francesco Luigi Ferrari

Modena, 1889 – Parigi, 1933

Avvocato, giornalista, politico

Nato il 31 ottobre 1889 da Domenico e Luigia Golpieri, cresce in una famiglia dalla solida religiosità, dove il padre è giornalista in prestigiose testate cattoliche. Diventa avvocato, impegnandosi in quegli anni nell’associazionismo giovanile a Modena e a livello nazionale nella Fuci (Federazione degli universitari cattolici), di cui è presidente. Nonostante gli impegni sindacali e politici dedica notevoli energie alla professione, per il suo impegno sociale èsoprannominato "l’avvocatino dei poveri". Nel 1914 diventa consigliere comunale, attività che interrompe quando è chiamato ad arruolarsi. Sotto le armi, nel 1918, conosce Orsola Filbier (Lina), sua futura moglie con cui vivrà a Formigine. Dopo il congedo riprende il suo impegno non solo sindacale, ma anche partitico con la militanza attiva nel Partito popolare, costituitosi nel 1919. A livello amministrativo presenta diverse proposte a sostegno dei ceti meno abbienti che risultano i più esposti ai problemi economici che gravano sulla società modenese.

Nel maggio del 1921, dopo essere rimasto vittima di una prima aggressione fascista, si fa portavoce dentro al Ppi del progetto di rinnovamento democratico in opposizione a fascismo. Fonda a Milano nel 1922, con Guido Miglioli, il "Domani d'Italia" che diventa l'organo della sinistra popolare. Al congresso di Torino del 1923, è tra i più risoluti a proporre la rottura con il Governo Mussolini. Nel novembre del 1926, dopo l’ennesimo attentato, riesce a lasciare l’Italia: fa tappa a Parigi e a Bruxelles e poi si trasferisce a Lovanio dove segue i corsi dell’università locale e scrive "Il regime fascista italiano" proseguendo nell’impegno antifascista tra i fuoriusciti.

Negli ultimi anni dell'esilio, trasferito con la famiglia a Parigi, dedica tutto il suo impegno alla redazione di una rivista politico-culturale, da lui fondata e diretta, intitolata "Res Pubblica”. Il 2 marzo del 1933, muore in una clinica parigina per il riacutizzarsi di un trauma polmonare, causato probabilmente dalle percosse subite in Italia.

Nel 1978 nasce formalmente a Modena il Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, punto di riferimento sui temi emergenti della qualità della vita delle persone e delle famiglie, per associazioni e organizzazioni del mondo ecclesiale e civile.

La città di Modena gli ha dedicato una via. La città di Formigine una lapide commemorativa.

Approfondimenti

Francesco Luigi Ferrari2
Luoghi, Persone e Avvenimenti
Luogo
Sede del Partito popolare
Avvenimento
I cattolici scendono in campo