1979

L’inferno nel Vietnam

Apocalypse Now di Francis Ford Coppola

È raro il caso in cui un film riesca a eguagliare in bellezza il romanzo da cui è tratto, quando l’opera letteraria che lo ispira è già di per sé considerata un capolavoro. Apocalypse Now, il film girato nel 1979 da Francis Ford Coppola e ispirato a Cuore di tenebra di Joseph Conrad, riesce in questa impresa. Ambientato durante la guerra del Vietnam, il film narra un conflitto nel conflitto: il capitano dell’esercito americano Benjamin L. Willard (interpretato da Martin Sheen) è incaricato di stanare il colonnello Walter E. Kurtz (impersonato da Marlon Brando), che ha deciso di disertare, rifugiarsi nella giungla e, in preda alla follia, dar vita a un regno di cui si considera il sovrano. Al festival di Cannes del 1979, dove vinse la Palma d’oro, Coppola dichiarò: «Il mio film non è un film. Il mio film non è sul Vietnam. È il Vietnam. È quello che è stato davvero».

Ne emerge una denuncia della violenza e della ferocia umane, in cui è quasi impossibile distinguere il bene dal male. La colonna sonora dei Doors, con la canzone The End, è un inno contro la guerra; sconvolgente la sequenza del bombardamento al napalm nella giungla, accompagnato dalla musica della Cavalcata delle Valchirie di Richard Wagner. Nel 2001 è stata presentata una nuova versione del film, dal titolo Apocalypse Now Redux, che contiene alcune scene scartate in quella originale; nel 2019 è uscito Apocalypse Now Final Cut, che lo stesso Coppola considera la versione definitiva della sua opera.