1997

L’epopea di un maghetto

La saga di Harry Potter di J.K. Rowling

È il 1997 quando presso la casa editrice Bloomsbury, J.K. Rowling (pseudonimo della scrittrice inglese Joanne Rowling) dà alle stampe il primo dei romanzi di un ciclo letterario destinato a una fortuna planetaria: Harry Potter e la pietra filosofale. Seguiranno altri sei volumi, l’ultimo dei quali, Harry Potter e i doni della morte, pubblicato nel 2007. I libri della serie raccontano le peripezie di un mago undicenne, Harry Potter appunto, e dei suoi amici Ron Weasley e Hermione Granger, per sconfiggere Lord Voldemort, un mago crudele, responsabile dell’uccisione dei genitori di Harry (e che ha tentato inutilmente di ammazzare anche lui) e il cui nome non può essere nemmeno pronunciato perché produce effetti nefasti.

Dalla saga, tradotta in più di ottanta lingue e venduta intorno ai 500 milioni di copie, sono stati tratti otto film, che hanno reso celebri i loro protagonisti: in particolare, Daniel Radcliffe, nel ruolo di Harry; Emma Watson, che impersona Hermione; e Rupert Grint, nei panni di Ron. Molti gli elementi che sono ormai entrati a far parte del linguaggio comune di giovani e adulti: solo per citare due esempi tra i numerosissimi possibili, il termine “babbano”, traduzione dell’inglese muggle,per indicare gli umani non dotati di poteri magici o lo spassoso gioco del quidditch, praticato nella scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, diretta da Albus Silente, dove si è formato Harry Potter.

Il mondo di Harry Potter ha anche ispirato parchi giochi tematici, videogiochi, altri film e un vasto merchandising che popola le case di grandi e piccini.