1915
Conservare e consumare
L’invenzione del frigorifero
È il 1915 quando l’ingegnere elettrico Alfred Mellowes, originario dell’Ohio, inventa un modello di frigorifero per uso domestico, dotato anche di compressore. Si tratta dell’atto di nascita del frigorifero moderno e dell’inizio di una nuova era per la conservazione sul lungo periodo dei cibi, destinata sia a stravolgere le abitudini alimentari delle persone, sia a incidere, in modo altrettanto rilevante, sulle condizioni di salute della popolazione mondiale. Già due anni prima, nel 1913, un altro ingegnere, Fred W. Wolf jr., aveva messo a punto un frigorifero per la casa, dando alla sua invenzione il nome di Domerle, contrazione dell’espressione inglese “Domestic Electric Refrigerator”.
All’inizio la diffusione del frigo rimane piuttosto limitata. Una prima svolta si avrà nel 1931, con l’introduzione da parte del chimico Thomas Midgley di un fluido refrigerante, il freon, riconosciuto qualche decennio fa come una sostanza altamente inquinante, responsabile del buco dell’ozono. Negli anni Quaranta, poi, viene introdotto il congelatore, grazie a Westye F. Bakke, fondatore della Sub-Zero Freezer Company nel Wisconsin. Da allora in avanti frigorifero e congelatore andranno di pari passo, condividendo una storia comune. Bisognerà attendere, però, la rivoluzione dei consumi del secondo dopoguerra, tra gli anni Cinquanta e Sessanta, perché il frigorifero diventi un elettrodomestico largamente presente nelle abitazioni delle famiglie di Europa e Stati Uniti.