Sede della Democrazia Cristiana

Piazza Sant’Agostino, 1

Le prime notizie sulla disponibilità di una sede per il Partito democratico cristiano si trovano nel periodico “Democrazia”, che esce dal maggio 1945. Nel primo numero è indicata via Università, all’interno del palazzo del rettorato dell’Università di Modena, ma nel giro di un mese la sezione cittadina della Democrazia cristiana, che poi diventerà riferimento per tutta la provincia, si trasferisce in Corso Canalgrande 60.

Nel marzo 1947 la Dc si sposta in via Cesare Battisti 71, dove rimane fino a settembre del 1951. Poi nuovo trasferimento in via dei Servi 38. La necessità di dotarsi di una sede adeguata porta infine alla scelta del palazzo in largo Sant’Agostino, allora corrispondente come indirizzo a via Emilia 305 poi, con il cambio di numerazione e denominazione, piazza Sant’Agostino 1.

Il trasferimento in quella che sarà la sede definitiva della Democrazia cristiana modenese fino allo scioglimento del partito – avvenuto nel 1994 –  si realizza nel giugno 1952. Inizialmente è affittato l’intero primo piano, dove trovano spazio gli uffici dell’apparato e dei parlamentari. Poi, negli anni Sessanta, è affittata anche una porzione del secondo piano, dove sono ricavati altri uffici e una sala per le riunioni.

Sempre negli anni Sessanta il partito decide di acquistare definitivamente gli spazi occupati, che diventano – anche per la visibilità della sede nella piazza, occupata da un lato dal Palazzo dei musei e dall’altro dall’ospedale civile, e ‘ingresso’ del centro storico – luoghi frequentati dagli aderenti al partito e da tanti suoi dirigenti locali e nazionali.

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