1979
Tutta un’altra musica
L’invenzione del walkman
Il 1° luglio 1979 è una domenica. Si corre il Gran premio di Formula 1 in Francia: il circuito di Digione è lo scenario degli spettacolari sorpassi tra la Ferrari di Gilles Villeneuve e la Renault di René Arnoux. Ma quel giorno di inizio estate sarà ricordato soprattutto per un’altra ragione: la società giapponese Sony lancia sul mercato il primo modello di walkman, denominato TPS-L2. Grazie a quel piccolo dispositivo blu e argento, la fruizione della musica non sarà più la stessa. Pare che all’origine dell’idea vi fosse il desiderio di uno dei due fondatori della Sony, Masaru Ibuka, di ascoltare la musica lirica anche durante i suoi frequenti trasferimenti per lavoro. Superata una prima fase di diffidenza da parte del pubblico, il prodotto conosce una diffusione globale per via delle sue caratteristiche peculiari: dimensioni ridotte, durata della batteria e soprattutto possibilità di portare la musica ovunque. Ben presto il walkman si impone come un oggetto iconico e diventa popolarissimo anche al cinema: basti pensare, tra i moltissimi esempi possibili, alla scena del film Pretty Woman (1990), in cui Julia Roberts fa il bagno nella vasca con alle orecchie le cuffie di un walkman. I modi dell’ascolto della musica ne hanno fatta di strada da allora, dal formato .mp3 alle piattaforme digitali. Ma il walkman, nonostante tutto, ha provato a resistere al tempo: dopo il ritiro dal mercato nel 2010, un nuovo e aggiornato modello è stato messo a punto nel gennaio 2023.