Il Centro culturale Francesco Luigi Ferrari si costituisce formalmente nel 1978 per iniziativa di alcuni dei protagonisti modenesi dell’area culturale e politica cattolico-democratica, tra i quali Ermanno Gorrieri e Luigi Paganelli. Lo scopo è quello di dare continuità a esperienze precedenti come il Centro di dibattito politico Francesco Luigi Ferrari, nate dal gruppo della sinistra cattolica modenese negli anni Settanta. Il Centro nel tempo arricchisce e articola le proprie posizioni. Attraverso studi e ricerche, pubblicazioni, incontri, dibattiti e corsi di formazione – questi ultimi rivolti soprattutto ai giovani – il Centro Ferrari diventa un punto di riferimento importante e un osservatorio sulla realtà politica, sociale ed economica locale, nazionale ed europea. La scelta di dedicare il Centro a Francesco Luigi Ferrari, interprete appassionato di valori democratici, umanitari e antifascisti, vuole essere significativa di un impegno politico e sociale concreto e allo stesso tempo dell’apertura e della disponibilità al confronto e al dibattito.
Le attività del Centro Ferrari negli anni si articolano in più aree di intervento. L'Area sociale si occupa dell’analisi e dell’elaborazione di strumenti e politiche di intervento a livello locale, nazionale ed europeo. L'Area storica si concentra sulla storia locale contemporanea e sul movimento cattolico italiano e si avvale dei materiali conservati nell’Archivio storico e nella Biblioteca per sostenere percorsi di ricerca e promuovere pubblicazioni. L’Area comunicazione e promozione si occupa di informazione, mass media, comunicazione sociale e politica promuovendo attività di “media education” e curando le attività di comunicazione del Centro. L'Area progettazione di comunità elabora e realizza interventi sfruttando le opportunità e i finanziamenti dell’Unione europea, degli enti locali e di fondazioni. L’Area formazione promuove corsi e incontri rivolti ai giovani, agli insegnanti, agli operatori pastorali, sociali e ai policy maker.
La sede del Centro fin dagli inizi della sua attività è a Modena all’interno del Palazzo Europa.