1975

Apre in città il primo Consultorio

La nascita dei consultori negli anni Settanta avviene contestualmente all’emergere di una differente soggettività femminile: contraccezione, sessualità, salute, aborto diventano parole-chiave che ruotano intorno al corpo della donna. Il movimento delle donne porta avanti una critica radicale al processo di medicalizzazione degli aspetti della vita femminile e denuncia un sistema medico in cui il potere è detenuto dai maschi. Inizia inoltre a diffondersi la pratica del self-help attraverso la costituzione dei gruppi o centri per la salute della donna, spazi alternativi gestiti dai diversi collettivi femministi. 

Con il 1975 le lotte delle donne si concentrano sulla libera scelta della maternità, fino alla legge sulla regolamentazione dell’interruzione della gravidanza nelle strutture pubbliche; ma contemporaneamente si chiede maggiore prevenzione e la realizzazione di una rete di consultori controllati dalle donne, per il mutamento della cultura medica. Proprio su queste ultime questioni interviene la legge nazionale per l’istituzione dei consultori familiari del 1975, cui sarebbe seguita l’attuazione attraverso leggi regionali (legge della Regione Emilia-Romagna 22/1976). 

Il primo consultorio ad aprire in città, nel giugno 1975, è quello di viale Molza, seguito il 9 dicembre 1978 dal consultorio di via Padova. A dicembre 1978 si svolge l’assemblea per la nomina del Comitato di gestione, composto da sole donne. La gestione sociale dei consultori a Modena ha inizio nel febbraio 1979 con l’insediamento dei comitati nei due consultori cittadini. Questi organismi decadono a seguito della trasformazione delle Unità sanitarie locali in Aziende sanitarie nel 1992. 

Si apre così un nuovo scenario. La ricerca di una medicina alternativa delle donne e per le donne e la carica innovativa dei primi gruppi per la salute subiscono una battuta d’arresto nello sforzo di misurarsi e confrontarsi con gli spazi istituzionali: prevale la dimensione assistenziale del servizio e il ritorno a forme di delega. 

Luoghi