1923

Gli anni universitari di Sandro Pertini a Genova e a Modena

Rientrato a Savona dopo avere partecipato alla Prima guerra mondiale, nell’ottobre del 1919 Alessandro (Sandro) Pertini si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Genova, città in cui si trasferisce, assieme alla sorella Mariòn. Gli anni del primo dopoguerra sono caratterizzati da drammatiche trasformazioni, da forti tensioni sociali e dall’insorgere delle violenze squadriste che sfociano nell’affermazione del fascismo.
Tra l’autunno del ’22 e il marzo del ’23 Pertini sostiene dodici esami. A fine marzo abbandona Genova per iscriversi alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Modena. Qui sostiene gli ultimi esami necessari per completare il corso di studi. Si laurea presso l’ateneo modenese il 12 luglio 1923, con una tesi dal titolo L’industria siderurgica in Italia. Il tema è significativo, in quanto il mondo della siderurgia è al centro delle lotte politico-sindacali di quegli anni; al tempo stesso è il segnale di un’attenzione particolare al mondo operaio che il giovane Pertini, proveniente da una famiglia borghese, dichiara in una lettera del maggio 1922 al sindaco di Stella, in cui si ripromette di «consacrare» la sua vita futura alla lotta in difesa del «bene dei generosi lavoratori». Un percorso che lo porterà ad iscriversi al Partito socialista unitario nel 1924, e un ideale – la difesa degli ultimi - a cui resterà fedele per tutta la vita.
Nel novembre 1923 Pertini supera anche l’Esame per l’abilitazione alla professione di procuratore a Genova; da questo momento apre uno studio da avvocato a Savona, in un appartamento in affitto. L’anno successivo, volendo conseguire una seconda laurea, si iscrive all’Istituto Cesare Alfieri di Firenze, e si laurea in Scienze sociali il 2 dicembre 1924 con una tesi dal titolo La Cooperazione.
A un secolo di distanza dalla laurea di Sandro Pertini, il 12 luglio 2023, l’Università di Modena e Reggio Emilia ha commemorato l’evento con la deposizione di una targa in suo ricordo nel cortile del rettorato a Modena.