Sala della Cultura, poi Galleria Civica
c/o Palazzo dei Musei, viale Vittorio veneto, 5
Nei suoi primi anni di attività, la Sala della Cultura del Comune di Modena non ha una sede fissa per le sue esposizioni e allestisce eventi, manifestazioni, esposizioni presso la Galleria della Biblioteca Poletti, sotto i portici di piazza Matteotti, nell’atrio del Palazzo dei Musei. Soltanto nel settembre 1958, a stare alle diciture a stampa dei cataloghi pubblicati, la vera e propria Sala della Cultura trova la sua sede espositiva in un ex magazzino comunale al piano terra del Palazzo dei Musei, con l’intenzione di creare “una casa del popolo” come quella già esistente a Livorno, con una sala mostre e uno spazio d’incontri (conferenze, convegni, proiezioni).
Varcato l’ingresso da viale Vittorio Veneto, una porta subito a sinistra conduce agli uffici della direzione, dove in anni recenti è attivo anche un bar. A destra, sempre all’ingresso, una vetrata incastonata nella parete funge da ufficio informazioni e centralino, seguita da alcuni locali adibiti a magazzino della Sala della Cultura e spazi dei custodi e della squadra di allestimento (in corrispondenza delle aule in cui oggi si svolgono le attività didattiche). Non c’è la sala del servizio informazioni del Palazzo dei Musei, né l’ascensore ai piani del Palazzo. In fondo al corridoio d’ingresso della Sala, una Saletta espositiva chiude lo spazio, mentre di fianco, sulla sinistra, si trova una porta attraverso la quale si accede alla cabina di regia della sala proiezioni, situata nel cortile interno dove sono stati collocati i ritrovamenti più recenti delle campagne archeologiche. In fondo, dove attualmente è sistemata la gipsoteca del Graziosi, c’è lo spazio espositivo della Sala della Cultura.
Questa sistemazione rimane pressoché invariata fino a quando, nel 1997, la Galleria Civica trasloca definitivamente in Palazzo Santa Margherita (negli spazi che avevano alloggiato il Patronato dei Figli del Popolo).
Gallery
Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande, 103