Istituto d’Arte Adolfo Venturi

via Belle Arti, 16

L’Accademia di Belle Arti aggregata all’Università degli Studi di Modena è inaugurata nel 1790 per volontà del duca Ercole III d’Este, che si fregia del titolo di fondatore dell’istituto. Prende sede in via Belle Arti 16, molto vicino al Palazzo ducale, nell’edificio in cui era ubicato il convento dei Domenicani e il tribunale dell’Inquisizione: un cambio nella destinazione d’uso che simboleggia la promozione dell’espressione artistica. Per questo motivo, l’edificio subisce una profonda ristrutturazione dal 1785 al 1787, adattando i locali per l’Accademia e innalzando lo stabile di un altro piano. Oltre la loggia d’ingresso si accede ora alla nuova esedra pavimentata: un cortile interno che dà luce alla “Galleria” per l’esposizione dei "premiati" e dei dipinti

L’Accademia ha il compito di dare un’abilitazione professionale ad artigiani, carpentieri, scalpellini, orafi e falegnami indirizzando anche coloro che esercitano queste “arti minori” verso tecniche ispirate a principi artistici, incidendo così sulla produzione artigianale e sull’ornato dell’edilizia pubblica e privata.
Nel 1860 l’Accademia diventa Reale e viene unita alle Accademie di Bologna e Parma sotto la direzione di Adeodato Malatesta, poi, dal 1923, Regio Istituto d’Arte Adolfo Venturi per l’arte applicata all’industria. Questo cambiamento identitario si riflette anche nelle fisionomie del luogo: la Galleria, ad esempio, viene trasformata in "Salone esposizioni”, che ospita molti gessi ed è in parte visibile al pubblico.
Alla fine degli anni Sessanta, la Galleria cede i propri spazi a funzioni di servizio, deposito e attività didattica: viene ricavato un solaio in calcestruzzo armato e creati altri accessi, compromettendo la natura monumentale dell’edificio, ripristinata solo negli anni Duemila, ricomponendo, tra le altre cose, la Galleria delle Statue e recuperando gli intonaci antichi.
La sede storica dell’Istituto ospita il triennio del Liceo artistico, la ricca gipsoteca con dipinti e stampe e la Galleria delle Statue, testimoni di un passato prestigioso. È affiancata dalla sede centrale in via dei Servi 21 e dalla sede in via Ganaceto 143, adibita all’indirizzo professionale in Servizi culturali e dello spettacolo.

Persone e Avvenimenti
Avvenimento
Una scuola per “creatori di forme nuove”
Bio
Adolfo Venturi