Città dei ragazzi

Via Tamburini, 106

Nel 1943, quando prende avvio il progetto di realizzazione un oratorio per ragazzi nell’area urbana modenese, don Mario Rocchi e don Elio Monari si prodigano nella ricerca di un terreno su cui edificarlo. Esso viene individuato nei pressi di via Tamburini, nella periferia sud della città, e acquistato grazie ai contributi dell’imprenditore filantropo Giuseppe Vismara.

Il 14 dicembre 1947, in un’area di oltre 30.000 mq, viene posta la prima pietra. Il primo passo è la realizzazione di due campi da football, due di pallavolo, un campo da tennis e uno da basket, per seguire con un intero quartiere destinato a tutti gli aspetti della vita dei ragazzi. Nel 1953 viene costruita la seconda palazzina, interamente pagata dagli ex prigionieri inglesi, grati all’aiuto di don Elio Monari, a cui sarà appunto intitolata. Due anni dopo è la volta della terza casa e, nel 1977, viene inaugurata la quarta. A fianco dell’oratorio sono quindi istituiti la polisportiva e il Centro di formazione professionale.

Nel 1952 si aggiunge ai campi da gioco e alle piste la prima piscina scoperta e nel 1963 è inaugurata la palestra. Tre anni dopo è ampliata la piscina scoperta con nuovi spogliatoi e viene rinnovata la pista di pattinaggio e di basket. Nel 1968, infine, sorge la piscina coperta, attirando molte persone, più libere di spendere denaro per l’attività fisica. Complici il rinnovamento indetto dal Concilio Vaticano II e la progressiva emancipazione del Csi, l’offerta sportiva della Città dei ragazzi si accresce, arrivando alla realizzazione del primo campo in erba sintetica per il calcio a 7 nel 2005.

Nel 1955 sono costruiti i capannoni del Centro di formazione professionale per la preparazione di falegnami, saldatori, radiotecnici, elettricisti e fotografi. Oltre alle aule per le lezioni teoriche vengono eretti quindici laboratori per le esercitazioni pratiche, la sala mensa e il bar interno, in cui operano 21 formatori, nove dirigenti e amministratori e collaboratori esterni.

Persone e Avvenimenti
Avvenimento
Un quartiere per noi, tutto per noi, solo per noi
Bio
Don Mario Rocchi