Ferdinando Gatti
Modena, 1870 - 1920
Nasce a San Donnino, Modena, il 27 aprile 1870 da Fortunato e Maria Incerti. Risiede in via Morane a Modena e lavora come ortolano presso il suo orto, ubicato dove ora sorge il bosco urbano, poco prima della rotonda di Vaciglio.
Durante l’eccidio di Piazza Grande, il 7 aprile 1920, viene colpito e subisce una «frattura del femore destro con spappolamento dei tessuti e altre gravi lesioni». Muore durante il trasporto in ospedale.
Lascia la moglie Albertina Giovanardi e undici figli: Demetrio, Marcello, Dorotea, Caterina, Bruna, Guido, Ruggero, Augusta, Amalia, Giuseppina e Guglielma.
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Quando non si poteva protestare