Elio Carrarini

San Prospero sulla Secchia (MO), 1897- Modena, 1973

Antifascista e sindacalista

Falegname, a quindici anni Elio Carrarini si trasferisce a Modena per lavorare nella Cooperativa muratori e, nel 1915, si iscrive al Circolo giovanile socialista. Dopo la guerra è attivo nelle lotte del ‘biennio rosso’ come esponente della Camera del lavoro unitaria, a nome della quale nel 1920 firma il Capitolato di mezzadria.
Nel 1921 aderisce al Partito comunista, divenendone uno dei principali esponenti. Arrestato nel 1923, sconta sei mesi di carcere, dopo i quali si trasferisce a vivere alla Madonnina, dove riprende l’impegno per il partito. Nel 1924 partecipa in rappresentanza dei comunisti modenesi al convegno clandestino del Partito comunista a Como, dove, dopo aver ascoltato Antonio Gramsci, vota a favore delle sue tesi nonostante le indicazioni contrarie della federazione, provocando un duro dibattito interno.
Nel gennaio 1925 partecipa al congresso provinciale clandestino che si tiene a Ganaceto. L’anno dopo entra in latitanza per evitare l’arresto, perché denunciato per diffusione di materiale comunista, poi si trasferisce a Milano trovando lavoro alla Olivetti. Nel novembre 1926 è condannato al confino di polizia per cinque anni, ma solo nel febbraio 1927 è individuato a Milano e denunciato al Tribunale speciale. Condannato a dieci anni di reclusione e a tre di vigilanza speciale con l’accusa di ricostituzione del Partito comunista, rimane in carcere fino al 1934 per essere poi sottoposto a regime di libertà vigilata fino al 1936.
Tornato a Modena, trova lavoro presso la falegnameria dei fratelli Baroni, anch’essi attivi comunisti. Per il suo impegno antifascista è arrestato alla fine del 1943 e inviato nel campo di internamento di Fossoli, dove rimane fino a giugno del 1944. Una volta liberato entra nella Resistenza. Nell’aprile 1945 partecipa alla costituzione della Camera del lavoro clandestina, entrando nella Commissione esecutiva provvisoria. Nell’immediato dopoguerra si impegna in campo sindacale e continua a svolgere attività di partito e a diffondere “L’Unità” nella sezione della Madonnina.

elio carrarini da giovane fasc. carrarini
Luoghi, Persone e Avvenimenti
Bio
Bruno Baroni
Avvenimento
La scissione di Livorno e nascita del Partito comunista d’Italia
Bio
Carlo Baroni