Arturo Malagoli
1930? – Modena, 1950
Operaio, vittima dell’eccidio alle Fonderie riunite
Bracciante agricolo e poi operaio a Modena, Arturo Malagoli proviene da una numerosa famiglia di mezzadri di Nonantola. Arrestato un mese prima durante una manifestazione, mentre è davanti alle Fonderie riunite di Modena, il 9 gennaio 1950, è colpito al torace da un proiettile esploso da uno dei carabinieri appostati sul tetto dello stabilimento. Ha 20 anni. Dopo l’eccidio il segretario del Partito comunista Palmiro Togliatti, assieme alla compagna Nilde Iotti, decide di adottare la sorella di Arturo, Marisa Malagoli.
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Una città ferita